Le domande da porre prima di scegliere il fotografo del tuo matrimonio – parte 1
Oggi inizia una nuova serie di articoli dedicata alle domande da porre prima di scegliere il fotografo di matrimonio. Il mio consiglio è quello di stringere la tua scelta ad un massimo 3 fotografi, questo ti permettarà di avere dei termini di paragone molto più specifici. Considera che il fotografo resterà con te per molte ore, per cui è davvero importante che ci sia feelling. Oltre però al tuo istinto, penso che porre alcune domande specifiche, possa darti una mano ulteriore per la tua decisione finale.
In quale stile sei specializzato?
Non chiederesti mai a Monet di dipingere un Picasso, giusto? Allo stesso modo ogni fotografo ha un proprio stile che lo distingue. A dire il vero oggigiorno la maggior parte dei fotografi cerca di miscelare diversi stili, ma sapere se lo stile che maggiormente ama corrisponde ai tuoi gusti, ti assicuro che fa un’enorme differenza.
“le fotografie mostrano, non dimostrano” Ferdinando Scianna
Quante ore sono comprese nel servizio? Quanto costa l’extra-time?
Conoscere quante ore di copertura sono previste nelle varie collezioni proposte è molto importante, e altrettanto importante è sapere il costo delle ore extra. Solitamente una copertura di 10/11 ore è più che sufficiente a garantire un reportage completo che racconti dai preparativi fino al taglio della torta e dei balli.
Il secondo è un fotografo o un assistente?
Può sembrarti strano ma, conoscere questo dettaglio, è davvero molto importante. Avere un secondo fotografo vuol dire avere più fotografie da diversi punti di vista. Vuol dire avere maggiori dettagli catturati ma soprattutto vuol dire avere due artisti che, grazie alla propria esperienza, raccontano il tuo matrimonio in maniera completa. Non voglio sminuire il ruolo di un assistente, ma, certamente, non può avere lo stesso peso di un fotografo con anni di matrimoni alle spalle.